Organizzatore: Lazise e Omnia Impresa Sociale
Durante il mese di aprile si terranno tre corsi, organizzati dal Comune di Lazise e Omnia Impresa Sociale, gratuiti e aperti alla cittadinanza:
1) 05/04 Genitori e figli: crescere insieme online (bambini)
Ore: 20:30
Luogo: Via Salionze 3, Colà (ex teatro)
Target: genitori e insegnanti
“Ma mio figlio può utilizzare internet? Quanto deve farlo? Quali rischi ci sono e che limiti devo porre? Queste e tante altre sono le domande che emergono e frullano nella testa dei genitori (ma anche in quella degli insegnanti) rispetto l’utilizzo delle tecnologie. Gli incontri proposti, divisi per fascia d’età, vogliono aiutare gli adulti a trovare una modalità positiva e proattiva di “crescere”, assieme ai propri figli, facendo diventare internet uno strumento davvero utile ed efficace.
2) 12/04 Genitori e figli: crescere insieme online (adolescenti)
Ore: 20:30
Luogo: Via Salionze 3, Colà (ex teatro)
Target: genitori e insegnanti
“Ma mio figlio può utilizzare internet? Quanto deve farlo? Quali rischi ci sono e che limiti devo porre? Queste e tante altre sono le domande che emergono e frullano nella testa dei genitori (ma anche in quella degli insegnanti) rispetto l’utilizzo delle tecnologie. Gli incontri proposti, divisi per fascia d’età, vogliono aiutare gli adulti a trovare una modalità positiva e proattiva di “crescere”, assieme ai propri figli, facendo diventare internet uno strumento davvero utile ed efficace.
3) 19/04 Come essere online con testa
Ore: 20:30
Luogo: Via Salionze 3, Colà (ex teatro)
Target: genitori e insegnanti
La dipendenza da Internet è un disturbo del controllo degli impulsi, che spinge la persona che ne soffre a fare un uso smodato e patologico di computer, tablet o cellulari dotati di connessione alla Rete. Questo comportamento porta progressivamente all’assorbimento totale del soggetto e può avere conseguenze drastiche sullo stile di vita, interferendo con le normali azioni quotidiane. Appare importante che gli adulti di riferimento siano consapevoli di questo rischio per aiutare i ragazzi nella gestione dell’online e per riuscire, allo stesso modo, a non demonizzare il loro essere nativi digitali.