LinuxDay@Digital Hub Verona:
Inaugurazione nuova sede di Digital Hub Verona

Il digitale non è mai stato così semplice!

Il 26 ottobre alle ore 15:00 a Villafranca di Verona si terrà l’evento finale del progetto Digital Hub Verona, un progetto finanziato dalla Regione Veneto e che ha ospitato attività di co-progettazione, corsi di formazione sul tema del digitale e diffusione di open data. Durante la giornata verrà inoltre inaugurata la nuova sede in via Custoza, 3 che verrà usata da ITS Accademy Last e proseguirà l’offerta formativa per i cittadini in campo digitale.

La mattina è organizzata dall’Associazione Italian Linux Society Verona – L’associazione italiana per la promozione e la divulgazione di Linux e del Software Libero e Open Source in collaborazione con gli studenti ITS Academy LAST. Verranno realizzati laboratori esperienziali dedicati agli studenti degli istituti che sono stati coinvolti durante l’anno nel progetto: Carlo Anti, Enrico Medi ed Ettore Bolisani; I quali potranno scoprire e approfondire temi quali Linux, creazione di un sito personale e come stampare e costruire una stampante 3D.

Dalle ore 15:00 l’evento è aperto alla cittadinanza e permette di scoprire ed approfondire l’Open Source con una serie di laboratori gratuiti sul tema [iscrizione consigliata.
Si potrà sperimentare la gestione dei dati nell’ Open Source, come creare e gestire un Cloud Personale, Penetration test e Dark web.
I Lab saranno presentati e gestiti da soci di ILS Verona che ingaggeranno i cittadini nella scoperta e sperimentazione di software e hardware open source.

Elenco dei laboratori:

• 15:30 – 16:00 La gestione dei dati nell’ Open Source: concetto di trasparenza e decentralizzazione 
• 16:00 – 16:30 Cloud Personale: hai la memoria piena? Scopri come gestirla in pochi semplici passaggi creando un profilo personale!
• 16:30 – 17:15 Penetration test: non ti insegneremo come hackerare un dispositivo ma come proteggerti spiegandoti i fondamenti di sicurezza coinvolti. 
• 17 -15 – 17:45 Dark web e anonimato: cos’è il Dark Web, come funziona? Garantisce davvero l’anonimato?