Palestra Digitale di Bussolengo / Marzo 2023
Organizzatore: Bussolengo e Omnia Impresa Sociale
Durante il mese di marzo si terranno tre corsi, organizzati dal Comune di Bussolengo e Omnia Impresa Sociale, gratuiti e aperti alla cittadinanza:
1) 14/03 Come essere online con testa
Ore: 20:30
Luogo: Palestra Digitale ℅ biblioteca civica, piazzale Vittorio Veneto 101
Target: genitori e insegnanti
La dipendenza da Internet è un disturbo del controllo degli impulsi, che spinge la persona che ne soffre a fare un uso smodato e patologico di computer, tablet o cellulari dotati di connessione alla Rete. Questo comportamento porta progressivamente all’assorbimento totale del soggetto e può avere conseguenze drastiche sullo stile di vita, interferendo con le normali azioni quotidiane. Appare importante che gli adulti di riferimento siano consapevoli di questo rischio per aiutare i ragazzi nella gestione dell’on line e per riuscire, allo stesso modo, a non demonizzare il loro essere nativi digitali.
2) 21/03 Quando il digitale è tutto il mio mondo
Ore: 20:30
Luogo: Palestra Digitale ℅ biblioteca civica, piazzale Vittorio Veneto 101
Target: genitori e insegnanti
Soprattutto nella fase dell’adolescenza accade che vi siano delle difficoltà da parte dei ragazzi a tessere relazioni e a confrontarsi vis a vis con i pari. In alcuni casi le amicizie e gli incontri avvengono solamente on-line. Questo spesso crea disagio e fatica di comprensione negli adulti in quanto l’idea comune è che questo tipo di relazioni non siano reali o comunque non siano positive. Questo incontro vuole essere una riflessione per aiutare gli adulti di riferimento a leggere in modo globale una modalità a loro spesso sconosciuta.
3) 28/03 “L’ho letto in internet”: realtà o fake news?
Ore: 20:30
Luogo: Palestra Digitale ℅ biblioteca civica, piazzale Vittorio Veneto 101
Target: genitori e insegnanti
Un problema importante nell’utilizzo di internet e nel reperire informazioni è il riuscire a distinguere se queste siano reali o se rientrino nel mondo delle fake news. Tutto questo appare ancora più complesso se nel processo entra anche quello che può essere definito uno “scontro generazionale”. Da una parte vi sono i ragazzi, con il loro bagaglio di conoscenze e con il loro essere una generazione di nativi digitali, dall’altra gli adulti, siano essi genitori o insegnanti, che hanno la necessità di guidare e di mediare tutto ciò che viene loro riportato.